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CONCORSO A PREMI OrientaLazio - ASTERLazio

  III Edizione OrientaLazio - ASTERLazio

Viterbo 26, 27 Febbraio
 
Tema concorso: “Un, due, tre e la scelta…”
 
  Siamo ormai prossimi alla III Edizione di OrientaLazio - ASTERLazio e anche quest’anno l’Associazione ASTER ha il piacere di proporre un’occasione di riflessione a tutti gli studenti laziali che si apprestano a incontrarci a Viterbo.
Invitiamo, dunque, a sollecitare i ragazzi che vengono a visitare la Fiera a realizzare, prima della Manifestazione, un elaborato sulla traccia di seguito indicata.
 
  Un, due, tre. Abbiamo tutti imparato a contare indicando con le dita questi tre numeri. Ci hanno insegnato che due è due volte uno e tre tre volte uno. Così i numeri differiscono come quantità, ma sono identici dal punto di vista qualitativo. Eppure c’è un altro modo di considerarli. Certamente, non con il rigore e l’esattezza della matematica, ma con altrettanta importanza per la vita. L’uno è il numero della prima persona singolare, dell’Io, di colui che parla, agisce, vive. Il due è il numero che indica l’altro, l’alter non l’alius, cioè l’altro tra due, non tra molti. Questo altro è simile a me, è di fronte a me, è in relazione a me. Anzi questo due viene prima dell’uno, perché da un altro ho avuto la vita e da un altro mi è stata data la parola, da un altro ricevo in dono il riconoscimento, la stima, l’apprezzamento senza cui vivere è più difficile che respirare senza ossigeno. Il tre può essere sia il numero dell’altro, di colui che è diverso da me, senza alcuna somiglianza o prossimità, il numero della folla anonima oppure il tre è il numero della relazione fondamentale, è quel numero che fa di me e dell’altro un noi, una comunione di persone. Qui la matematica fa i salti mortali, in grande acrobazia. Il tre è quel numero che fa sì che il due sia uno senza perdere la sua dualità. Ognuno è altro dall’altro, ma in certo modo è uno con lui, perché li lega il noi che si crea dalla loro relazione. Questo noi non è riducibile alla somma di uno più uno, ma è qualcosa di assolutamente nuovo, di creativo, di generativo, di inedito, che sa di primo giorno della creazione. Forse la comunione che si crea tra due o più persone è la novità assoluta introdotta dall’uomo nella natura. Tanto straordinaria quanto fragile perché non sta in piedi senza l’impegno di entrambi. È un arcobaleno che dura solo se c’è qualcosa in più del puro slancio spontaneo.
 
  Cosa c’entra tutto questo con la scelta del proprio indirizzo di studi dopo il diploma? Ci sono tre modi di immaginare il proprio futuro. Come uno, la mia corsa universitaria (non dimentichiamoci che corso richiama l’idea di correre) riguarda solo me, la mia autorealizzazione come se fossi un uomo solo in un’isola deserta, dotata della più sofisticata università telematica. Per scegliere bene il mio cammino dovrei calarmi nelle grotte profonde della mia identità e trovare alla fine dei cunicoli i miei desideri più autentici e portarli alla luce e prenderli come bussole animate o come navigatori forniti di GPS. Come due giungere alla matura convinzione che il mio futuro è legato a quello di altri per me significativi: familiari, amici e docenti; e che non posso capire i miei desideri senza una intensa vita relazionale e senza un confronto con coetanei e adulti e con quanti questa scelta l’hanno già realizzata. Come tre, significa pensare che una vita ricca e avventurosa trovi la sua consistenza nel dedicarci a creare, come in un moto per cerchi concentrici, noi sempre più vasti. La sfida consiste nel volerci spendere per il bene di tutti attraverso ciò che di più originale possediamo. Soltanto così possiamo raggiungere le sorgenti dei nostri veri desideri che sono tali perché possono animare grandi passioni. Ma le grandi passioni coinvolgono i noi di diversa entità e per questo durano e non annoiano. Soltanto se impariamo a contare fino a tre, siamo nella giusta direzione per raggiungere ciò che veramente vogliamo fare.
 
  Per partecipare al concorso precisiamo che:
 
- I temi elaborati dagli studenti devono essere presentati presso la Segreteria Organizzativa di OrientaLazio - ASTERLazio allestita all’interno del POLO FIERISTICO ASTER a Viterbo in occasione della loro visita preventivamente prenotata.
 
- Alla successiva Edizione della Manifestazione, il Presidente dell’Associazione ASTER nonché Coordinatore di OrientaLazio - ASTERLazio, Anna Brighina, premierà i primi 3 temi, selezionati da una apposita commissione, che si distingueranno per creatività e fantasia.
 

Contatti

Associazione ASTER

Via dei Quartieri 47
90146 Palermo (PA)
Tel. +39 091 8887219
Fax. +39 0918887294
e-mail: info@associazioneaster.it